Bellaguardia

Una storia d'amore

Sotto ai castelli di Giulietta e Romeo, in quel di Montecchio Maggiore, alle porte di Vicenza, ci si aspetta di scoprire qualsiasi cosa tranne uno spumante metodo classico, sì quello buono, spumantizzato in bottiglia, lo Champagne italiano per dirla com’è.


E invece Marco Caltran con Alberto e Isidoro Maccagnan qui sulle ultime propaggini della Lessinia, hanno messo in piedi una piccola cantina che fa solo quello: spumante, bollicine classiche. Mario Caltran, il papà di Marco, scomparso nel 1997, aveva acquistato i terreni e impiantato i vigneti per fare spumante, da bere a casa, con gli amici, per volersi bene. E non aveva scelto un terreno a caso, ma questa spalla di collina sotto al castello della Bellaguardia, dove due vignaiole d’altri tempi, le sorelle Strobele, facevano lo “champagne dei castelli” che negli anni Venti del Novecento vinceva premi e riconoscimenti nella allora importantissima fiera agricola di Lonigo. Un vigneto abbarbicato sulla costa tra paese e castello, dove arrivano i venti dal Pasubio, dal Carega e dall’Altopiano di Asiago aumentano l’escursione termica con grande giovamento per le uve. Un Metodo classico artigianale, senza compromessi.

La storia:1920. Lo champagnetto dei castelli

"Secondo gli antichi romani, dove c’era un castello si produceva del buon vino"


Territorio: vigna e passione

Da sempre crediamo che per fare uno spumante straordinario, la regola sia partire da ottime uve che possano maturare nelle condizioni climatiche e di terreno ideali.

Un mare tropicale, poco più di un atollo in superficie. All’improvviso ecco le esplosioni. Sul fondo del mare si depositano i pesci , organismi vari i coralli, iniziano le eruzioni vulcaniche. Pangea La grande unica terra si divide, l’acqua si ritira, masse continentali si ergono dagli abissi.
Tempi lontani 300 milioni di anni fa. Affiorano monti scuri, tetri, cupi. Poi l’ultima glaciazione di 10 milioni di anni fa, il vento , il freddo, l’acqua modellano e plasmano il territorio. Quell’atollo dei tempi remoti diventa il Gruppo del Carega. I sedimenti riprendono vita, i pesci li troviamo a Chiampo a Bolca, le conchiglie sulle colline... Questa è LA LESSINIA.
I vigneti della loro collina giacciono sull’unghia più estrema di questo territorio.

Il metodo classico

“Quando stappiamo un bottiglia di Bellaguardia tutti gli anni di lavoro certosino li vediamo in quell’allegra vivacità e perfezione delle sue bollicine.”

La Passione

"Proprio le nostre mani sono ciò che fa la differenza in cantina, le usiamo dalla vendemmia praticata in cassetta alla sboccatura fatta ancora a mano, bottiglia per bottiglia…"

Bellaguardia Zero

Natura senza compromessi: dai loro vigneti arriva un nettare fatto di assoluta libertà espressiva. Nulla oltre l’uva e il suo terreno. Un clima, una vendemmia, il rigore del metodo classico e l’idea di un vino senza condizionamenti. Così è nato Zero, la loro identità in purezza, un pas dosé senza alcuna aggiunta di zuccheri e solfiti in sboccatura.

Uve: Ottenuto dalla selezione di uve Pinot bianco e Durella, raccolte manualmente in cassetta.
Zona di produzione: Galantiga, vigneto di proprietà nel versante a sud della collina dei castelli di Giulietta e Romeo a 200 metri slm.
Durata della maturazione: Almeno 48 mesi, sui lieviti selezionati.
Gradazione alcolica: 12% vol.
Prima annata di produzione: 2009


Bellaguardia Extrabrut

Espressione della tradizione spumantistica nei castelli di Montecchio Maggiore, il prodotto che più rappresenta lo stile Bellaguardia, sintesi di eleganza e freschezza.

Uve: Ottenuto dalla selezione di uve Durella e Pinot bianco, raccolte manualmente in cassetta.
Zona di produzione: Galantiga, vigneto di proprietà nel versante a sud della collina dei castelli di Giulietta e Romeo a 200 metri slm.
Durata della maturazione: Almeno 66 mesi, sui lieviti selezionati.
Gradazione alcolica: 12,5% vol.
Prima annata di produzione: 1996


Bellaguardia 1920

Nel 1920 con le uve del colle della Bellaguardia si producevano bollicine prestigiose e premiate.

Cento anni dopo desiderano celebrare la tradizione di questo territorio che guarda al futuro con la profonditа della memoria.

Uve: Ottenuto dalla selezione di uve Pinot Bianco, raccolte manualmente in cassetta.
Zona di produzione: Vigneto Belvedere di proprietа, versante a sud della collina dominata dai castelli di Giulietta e Romeo.
Durata della maturazione: oltre 30 mesi su lieviti selezionati
Gradazione alcolica: 12% vol
Prima annata di produzione: 2016


Bellaguardia Capuleti Rosè

Eleganza e raffinatezza ma con temperamento, è il rosé di Bellaguardia. Prodotto in quantità limitate solo nelle annate migliori. Ottenuto da uve di Pinot nero in purezza, deve il suo colore alla leggera macerazione delle uve a bacca rossa.

Uve: Pinot nero 100%. Raccolta manualmente in cassetta.
Zona di produzione: Carbonara, vigneto di proprietà nel versante a est della collina dei castelli di Giulietta e Romeo a 150 metri slm.
Durata della maturazione: Almeno 36 mesi, sui lieviti selezionati.
Gradazione alcolica: 13% vol.
Prima annata di produzione: 2005


Montecchi Durello Pas Dosè

La loro idea è che il Durello possa rappresentare insieme un’espressione unica e l’anima vera di un terroir, ai piedi dei Monti Lessini, del quale  prendiamo cura quotidiamente e con tutta la passione di cui sono capaci.
Montecchi è la sua precisa traduzione in bottiglia, nello stile autoctono inconfondibile di Bellaguardia.

Uve: Durella 100%. Raccolta manualmente in cassetta.
Zona di produzione: vigneto di proprietà sulla sommità della collina dei castelli di Giulietta e Romeo a 270 metri slm.
Durata della maturazione: Almeno 66 mesi, sui lieviti selezionati.
Gradazione alcolica: 12,5% vol.
Prima annata di produzione: 2012


Romeo il Durello del Castello
RISERVA 10 anni

Un amore tormentato e struggente, unico come la storia di due giovani che mai avrebbero rinunciato alla loro unione. Così è a Romeo che ci siamo ispirati per il nostro Durello, alla forza leggendaria della sua passione che abbiamo fatto nostra.
Romeo, il Durello del Castello di Bellaguardia, uno spumante metodo classico rigoroso, la cui qualità non scende a compromessi. Perché solo l’eccellenza ci soddisfa.

Uve: Ottenuto dalla selezione di uve Durella, raccolte con vendemmia manuale in cassetta e raffreddate in grotta.
Zona di produzione: Vigneti di proprietà posti sulla sommità della collina adiacenti al castello di Romeo esposti a sud sud-est, altimetria 270 metri s.l.m.
Durata della maturazione: Oltre 80 mesi su lieviti selezionati.
Gradazione alcolica: 12% vol.
Prima annata di produzione: 1992